INGENIO 04/09/2020

La durabilità deve essere quindi valutata già in fase di progetto

Il tema della durabilità del calcestruzzo armato, prefabbricato, precompresso, ecc. dipende da molteplici fattori, alcuni dei quali sono le proprietà stesse del calcestruzzo: il tipo di maturazione, lo spessore del copriferro, le azioni ambientali, le azioni meccaniche, le azioni chimiche, le sollecitazioni ai vincoli, e altri. La durabilità deve essere quindi valutata già in fase di progetto tenendo conto di tali condizioni e fattori; sono da considerare inoltre anche gli aspetti relativi a protezioni aggiuntive, ispezioni, interventi di manutenzione ordinaria, ed eventuali esigenze e richieste contrattuali.

Esistono diverse miscele di calcestruzzo a seconda dei materiali presenti e delle loro proporzioni nel composto. Ogni miscela possiede proprietà differenti rispetto alle altre.

La presenza, ad  esempio, del 1-2%  riferito al peso del cemento di cloruro di calcio (CaCl2), accelera i fenomeni di presa e di indurimento, aumentando conseguentemente la temperatura di reazione. In maniera del tutto simile agiscono carbonato (Na2CO3) e silicato sodico (Na2SiO3).

Al contrario l’idratazione del cemento può essere rallentata in presenza di

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